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venerdì 26 luglio 2013

Lo strano caso di Dottor #9 e Mr Psycho.

Sono stata assente, assente per un anno…  ma ho una giustificazione, anzi più di una!
La prima tra tutte è che non ho smesso di scrivere, mi sono solo trasferita su altri lidi: la tesi! Si mi sono laureata!! Pensavate sarei rimasta a piangere Mr #8 “l’ultimo compagno di banco” per sempre? No! Visto che dopo la sua laurea non c’erano più motivazioni per seguire le lezioni ho deciso che era ora che pure io mi levassi dai coglioni…
Seconda giustificazione: il Mr-non-ancora-numerato-né-numerabile ha resistito ed è ancora nella mia vita... questo mi ha portato a passare un anno a chiedermi se fosse giusto parlare di storie passate sul mio blog con lui nella mia vita… oggi, dopo un’ora di sproloqui su chi fosse stato più stronzo di chi tra i miei Mr con lui mi son resa conto che non avevo affatto smesso di avere questo blog: lo avevo solo trasferito da internet alle sue orecchie!! Dopo avergli confessato l’esistenza del blog e averlo minacciato di attribuirgli un numero e scrivere di lui non appena si fosse comportato male abbiamo deciso di comune accordo che quando arriverà il momento di fare lo stronzo lo dovrà fare alla grande, perché d’altronde tra il Re del Parcheggio, il Desaparecido e lo Psycho qua la competizione è alta… e visto l’importanza che ha acquisito nella mia vita come minimo vorrò ricordarlo come lo stronzo più stronzo di tutti!

A proposito di stronzi, quando racconto le mie vicissitudini amorose io ho due cavalli di battaglia. Il primo cavallo di battaglia è il racconto di quando frequentai Mr #6, il Re del Parcheggio, e lo tiro fuori ad ogni inizio di relazione giusto per far capire al maschio di turno che razza di femena traumatizzata si trova davanti… il che è utilissimo quando mi comporto da pazza, posso infatti tirare fuori il cartellino “scusa ma sono una ragazza ferita e che a causa della storia che sai, non si può fidare di nessun essere umano di sesso maschile, quindi infondo è anche un po’ colpa tua”!
Il mio secondo cavallo di battaglia è lo Psycho, Mr #9! Mi vengono i brividi solo a scrivere il suo numero… Questa storiella ha usi diversi: il sabato sera è perfetta per far ridere chi ancora non la conosce e chi invece l’ha già sentita raccontare; quando conosci persone nuove è sempre perfetta per rompere il ghiaccio e familiarizzare col gentil sesso; funziona pure coi ragazzi che rimangono basiti e si uniscono con te nel trovare nuove colorite offese… insomma: un ever green!!!

Ho deciso quindi di rompere il ghiaccio dopo questo anno di assenza con uno di questi miei due cavalli di battaglia: la storia dello strano caso del Dottor #9 e Mr Psycho.
Dottor #9 l’ho incontrato in uno dei miei viaggi all’estero ed è stato amore a prima vista, dopo 10 ore dal nostro primo incontro stavamo già a sbaciucchiarci teneramente nascosti dal resto del gruppo. La mattina dopo mi aspettava sotto casa. La notte dopo si è fermato a dormire da me. Dopo una settimana mi ha detto che anche se era affrettato lui si era innamorato di me. Dopo due settimane che dormiva da me senza che  facesse ritorno a casa sua avevamo già pensato di disdire il contratto del suo appartamento e condividere il mio. Affrettato?? Io ero in estasi.. era la prima volta che per ben due settimane non pensavo a Mr #4 e vivevo nell’idillio della cotta adolescenziale. Il fatto che ci dicessimo “I love you” in continuazione sembrava una cosa naturalissima da parte di due persone che si erano incontrate, piaciute e che sapevano di doversi separare dopo due mesi. Affrettato si, ma con due mesi di tempo a disposizione non ci si può mica perdere in corteggiamenti, no?
Ecco, voi lo sapevate che la corsa ai sentimenti è una cosa da psycho??? Io no!
Dopo un mese di convivenza mi dice di essersi sbagliato, forse non mi amava. Anzi non voleva neanche stare con me quel mese che ci restava. Ok, ingoiato il rospo e fatto un piantino gli dico che capisco e abbraccio l’idea.
Bene, voi lo sapevate che con questo discorsetto intendeva dirmi che da quel momento in poi si sarebbe tramutato in Mr Psycho??? Io no!
Il giorno dopo, essendo abituati a cenare assieme agli amici, lo chiamo per chiedergli dove si andava a mangiare e a che ora. Lui molto carinamente mi risponde “cosa hai voglia di mangiare tesoro?”. Beh, giapponese OVVIO! Perfetto, appuntamento alle 20 al giapponese con tutta la compagnia.
La sua prima trappola…
Né lui né gli amici sono mai arrivati.
Da allora il putiferio. Inizia a urlarmi da una parte all’altra della strada, quando arrivo in compagnia prende le sue cose e se ne va. Invia sms a tutti pieni di offese nei miei confronti. Il caos più totale! Io inizio ad avere attacchi di panico, comincio a dormire sui divani degli amici per non rimanere da sola e lui continua a urlarmi le peggio cose in qualsiasi posto davanti a qualsiasi persona.
Non contento la sera del mio compleanno raccoglie tutti gli amici dal locale per andare in una nuova discoteca. A tutti dice che sarei arrivata con altre persone lasciandomi così da sola… in un locale, in un paese di cui non padroneggiavo la lingua, in un posto che non conoscevo, da sola… la sera del mio compleanno!

Sapete una cosa? Io questo cavallo di battaglia me lo gioco sempre ridendo, perché se ci si pensa bene bene è qualcosa di paradossale…  e la cosa più buffa??  La cosa più buffa è che la prima notte che abbiamo dormito assieme ho pensato fosse un pazzo furioso già nel sonno!!! Questa è la cosa buffa!
E sapete questo a cosa mi ha fatto pensare? Prima di uscire con lui avevo baciato un ragazzo che una volta riaccompagnata a casa mi aveva chiesto di salire… al mio NO ha replicato dicendo “ma possiamo anche solo dormire se vuoi”… Allora, quante volte al nostro no ci siamo sentite rispondere con una frase del genere?? SEMPRE!! Incredibile che ci siano ancora ragazzi in giro che provano a tirare fuori ‘sto asso.. ma funziona? Comunque a ripensarci effettivamente non sarebbe una cattiva idea… lo baci, lui vuole salire, tu gli dici di no, lui ti dice facciamo le nanne, tu gli dici di si, non gliela dai e se risulta psycho notturno lo molli subito altrimenti puoi rivederlo o rimandarlo a casa con un biglietto con su scritto “abbiamo dormito, ora puoi andare”.
Infatti c’è stato un altro psycho nella mia vita, la prima notte passata assieme non la ricordo perché avevamo alzato il gomito, fatto sta che lui non ne ha mai voluto parlare, non mi ha mai detto cosa sia successo quella notte… dopo un anno TA DAAAAAAN ti presento PSYCHO! Se solo fossi stata lucida e cosciente quella notte…

C’è un’altra cosa buffa! Prima di partire avevo iniziato a vedere ogni tanto Mr #6, il futuro Re del Parcheggio, che non aveva mai nascosto il suo vizio di scoparsi tutte ma proprio tutte… Tornata da quei due mesi con 8kg in meno lo incontro e mi dice che l’ultima persona con cui era stato era una persona che conoscevo molto bene! Io, sentimentalmente esausta, inizio a ricoprirlo di insulti convinta si riferisse ad una mia amica… Mi stoppa ridendo e mi dice che stava parlando di me, l’ultima persona che aveva toccato ero io…
Adesso io non lo so se mi avesse aspettato perché gli mancavo o perché semplicemente non aveva avuto altre occasioni, di certò è che quella frase è stata lo schiaffone che meritavo!

Chi troppo vuole nulla ottiene.



lunedì 18 giugno 2012

il Destino che mi fece incontrare quei Mr

FALLIMENTO! Devo gridare al fallimento! Non ho smesso di fumare... ho fallito! Anzi non solo non ho smesso di fumare ma mi sono accerchiata di sfiga riguardante il fumo che mi porta allo spreco più immane di ogni qual tipo di sigaretta... il risultato è quindi che fumo di più...

Per punirmi mi sono iscritta in palestra e conduco una vita salutare.

Ma dopo aver passato una fase di lieve tristezza dovuta alla delusione di non esser buona neanche ad eliminare una stronzata coma la sigaretta dalla mia vita, sono sorti alcuni pensieri:
c'è una qualche regola logica che ci porta a farci piacere un Mr più dell'altro? Cos'è che ci porta a scegliere la nostra cotta tra un miliardo di persone? Perché ci batte il cuore per lui ma non per l'altro? Il Destino e le coincidenze quanto hanno a che fare con l'innamoramento dei nostri piccoli cuori indifesi??

Il pensiero mi era sorto quando dopo più di un anno e mezzo da Mr #1 mi innamorai di Mr #3 e scoprii che i due erano nati esattamente a due giorni di distanza dello stesso anno............. la cosa mi straniva un po' in quanto non sapevo ancora i successivi Mr come e chi sarebbero stati e mi chiedevo cose tipo: "e se mi innamorassi solo degli Ariete nati in Aprile?". Non fu così, mi innamorai di nuovo ma non ci fu più un Ariete d'Aprile nella mia vita... Ora la domanda mi sorge di nuovo ma questa volta ha a che fare coi nomi. Caso volle che il Mr che al momento è ancora non numerato né numerabile si chiami uguale uguale al mio ultimo Mr: Mr #13 che, come il Re del Parcheggio, ha da poco l'onore di avere anche un soprannome, "il Desaparecido". Poco importa visto che il prossimo Mr possiede sia il suo stesso nome che i suoi stessi occhi, capelli e corporatura e spero che un giorno si appropri anche del suo numero.

Sempre riguardo i nomi mi è capitata l'infausta esperienza di uscire con persone mie omonime, cosa che nel caso di Mr #11 coinvolgeva anche le persone più importanti della sua vita: ci chiamavamo tutti allo stesso modo!!! Questa coincidenza (o questa poca fantasia della generazione che ci ha partorito) è capitata anche alla mia migliore amica che si è ritrovata a fare i conti con due psicopatici che portavano lo stesso nome... coincidenza?? Comincio a credere di no....

Qualcuno avrà già pensato al tanto chiaccherato "Destino". Ecco, non c'è niente che mi faccia infuriare di più di chi crede che sia il Destino a manovrare tutto. Col cazzo! Infatti non per niente quando abbiamo successo ci teniamo a ribadire che ci siamo fatti il culo e quando falliamo ci limitiamo a dire che non era Destino... eh no! Anche per me e Mr #4 non era Destino stare assieme ma io me lo sono conquistato a fatica, piangendo ogni mia singola lacrima per ottenere il suo amore, è vero che poi, come diceva il Destino, la nostra storia è finita ma per lo meno c'è stata! Cosa sarebbe stato di me, di noi, se non avessi lottato? Se mi fossi semplicemente consolata dell'idea che forse non eravamo fatti per stare assieme??

Visto che siamo finiti a nominare Mr #4 c'è anche da dire che era spaventosamente somigliante a Mr #1 e che entrambi sono poi assomigliati tantissimo a Mr #12... stessa pelle, stessa corporatura, stessi capelli, stessi occhi, stessa altezza... stesso tutto!

Quindi, qual'è l'equazione matematica che regola la scelta del nostro prossimo partner? C'è veramente un filo che ci porta gli uni verso gli altri o si tratta di quel tratto di personalità che accomuna le persone dallo stesso nome o dello stesso segno zodiacale?

Vorrei saper rispondere a tutte queste domande per evitare altri inutili errori... per poi magari scoprire che la mia anima gemella è in realtà quella che non si chiama come me, non si chiama come nessuno, non assomiglia a nessuno e non conosce la propria data di nascita....

..... UN BERBERO INSOMMA!


PS: c'è da aggiungere che colei che scrive non ricorda neanche più qual'è stata l'ultima volta che è uscita con qualcuno che non avesse niente a che fare col mondo della musica... forse non è mai successo... Destino? Coincidenza? The Ultimate Groupie? Chissà, ma di questo ne parleremo separatamente...

sabato 31 marzo 2012

Mr #7: il tradimento (parte 1)

Inizio già col puntualizzare che questi ultimi due anni hanno avuto un'importanza fondamentale nella mia crescita personale.

Primo, nel 2009 mi son ritrovata per la prima volta dall'età di 14 anni ad essere single, a pensare solo a me stessa e a nessun altro.

Secondo, mi sono potuta confrontare con moltissime persone che vedevano le relazioni in una maniera completamente diversa dalla mia facendomi capire a suoni di mazza da baseball cosa sbagliavo.

Per quanto riguarda il primo punto positivo finalmente posso dire di essere cresciuta come individuo e non più come dolce metà. Ora che non c'è più nessuno a farmi notare ogni giorno i miei difetti sono finalmente in grado di individuare esattamente dove stanno i miei pregi. Bingo. Sono sulla strada giusta...

Per quanto riguarda il secondo punto invece è stato un percorso un po' complesso... Non ho realizzato subito di essere entrata in una strada che mi avrebbe portato a rivoluzionare completamente la mia visione delle cose e della natura umana, ci ho messo un po', anzi diciamo che fino ad un punto preciso ero ancora completamente ignara di quello che ancora non coglievo. E per raccontare di questo momento devo tornare indietro di qualche anno, quando stavo con Mr #4.

Durante la mia ultima relazione stabile mi son ritrovata in vacanza con le amiche a Berlino, precisamente al Cassiopeia, precisamente sul palco, precisamente non sobrie! A lato della pista c'era quello che poi sarebbe diventato Mr #7. Mi guardava. Io ne ero più che lusingata visto i suoi capelli lunghi, il suo piercing al labbro e la sua maglia da metallaro anni '90... Dopo aver ballato assieme mi ritrovai a pensare che in fin dei conti se avessi commesso tradimento oltre alle mie amiche nessuno lo sarebbe venuto a sapere e quindi mi mostrai disponibile ad un possibile avvicinamento... Mr #7 si è avvicinato infatti, si è avvicinato al tal punto che io ho dovuto girare la testa per impedire che lui mi baciasse sulle labbra... PERCHE'??? Mi piaceva, era carino e mio moroso era lontano, perché?? L'unica cosa che mi ricordo di quel momento è il pensiero che ho avuto: "ma mio moroso è più bello!!! Se proprio dovessi tradirlo almeno dovrei farlo con qualcuno che reputo più bello di lui!!"............... più bello? Tutto qua? E' stato questo a impedire che io tradissi Mr #4? Perchè era più bello? Si. Quella è stata l'unica volta in due anni e mezzo in cui io abbia mai preso in considerazione l'eventualità di un possibile tradimento, l'idea non mi aveva mai sfiorato prima nè mi ha più sfiorato dopo... perchè mio moroso era il più bello, il più bello di tutti.

Ovviamente la prima cosa che ho pensato quanto Mr #4 mi ha lasciato (per poi scoprire che alla fine era stato lui a trovare una ragazza che fosse più bella) è stata "devo andare a riprendermi Mr #7"!! E così ho fatto! L'ho contattato, sono andata a Berlino e ho dormito nel suo letto! Così come avrei dovuto fare ben 6 mesi prima!

Racconto di lui perchè è stato il primo a dirmi una frase che non ho più dimenticato e che un po' riassume il mio sentirmi così a disagio in questo "nuovo mondo" sentimentale. Una volta tornata in Italia gli chiesi ingenuamente se, nel caso io fossi tornata a Berlino, potessimo considerare l'idea di uscire assieme ogni tanto...

"IAIA, NON E' COSI' CHE VANNO I GIOCHI"

Non è così che vanno i giochi............................................



(to be continued.....)

giovedì 15 marzo 2012

Come i Mr si intersecano tra loro: il Poliamore

"Diversamente dal caso generale dello scambismo, le relazioni poliamorose includono un legame sentimentale."

Il filo conduttore del biennio 2010-2011 è stato un intrecciarsi continuo ma disconnesso tra un Mr e l'altro. Ho sempre giustificato la cosa con il concetto di Poliamore che da poco ho scoperto aver preso molto piede negli Stati Uniti.

Cazzata!

che cos'è il Poliamore?

La mia personalissima idea di poliamore era amare X che usciva oltre che con me anche con Y (oltre che con l'intero alfabeto greco e latino) e allo stesso tempo frequentare Z promettendo puntualmente di chiudere definitivamente con X a favore di Z nel caso quest'ultimo me lo avesse chiesto. La vera verità era che ogni sera tornavo a casa e mentre facevo di tutto per salvare il mio rapporto con Z continuavo a piangere per X.

Il Poliamore è una cazzata!

La cosa ha funzionato per molti Mr anche se il primato di X se l'è guadagnato Mr #6, l'unica presenza costante dell'intero biennio. Finchè ho resistito nel far finta che la nostra relazione poliamorosa fosse più che soddisfacente andava tutto a gonfie vele, era la formula della longevità. Purtroppo una mattina mi sono svegliata rinsavita e con la mia ritrovata lucidità sono cominciate le telefonate in lacrime e le scenate di gelosia: è stato il momento in cui mi son finalmente resa conto della natura immonda del rapporto fedifrago e che mi ha fatto capire che con queste stronzate non avrei più voluto averci a che fare. Il rapporto poliamoroso era così terminato. Tuttavia il legame con Mr #6 è durato ancora 9 mesi prima di uscirne definitivamente... ma questa è un'altra storia, è la storia di un uomo chiamato "Re del Parcheggio" che non è ancora pronta per essere raccontata!

E' così che mi son ritrovata per sbaglio in questo mondo così nuovo per una dalle idee vecchie come le mie, a muovere i miei primi passi nella moda sentimentale Newyorkese...

Ed è proprio così che mi ritrovo a tornare a casa da Parigi con una voglia matta di ritrovare Mr #13, nello stesso momento ricevere una bella sorpresa da Mr #11 e intanto programmare il mio ultimo saluto con Mr #8 in attesa di rivedere dopo tanto tempo Mr #5, colui che mi ha introdotto in questo mondo nuovo.

Ci sono dentro, dopo 2 anni forse ho capito come funziona....

L'unica cosa certa è che salutare per sempre Mr #8 mi spezzerà il cuore, così come ho già il cuore spezzato da Mr #11, così come mi spezzerebbe il cuore se Mr #13 non mi volesse più e con la sicurezza che Mr #5 è e sarà sempre quello che mi ha voluto più bene di tutti anche se il nostro non è mai stato amore ma di certo neanche un poliamore...

Mi sa che per me...

... il Poliamore è proprio una fregatura!


**Nota ai lettori: la qui presente me è ormai uscita con successo dal tunnel buio del poliamore e vive felicemente nella propria banalissima monogamia

mercoledì 7 marzo 2012

DISTRAZIONE: Gita a Parigi

Me ne vado a Parigi, 7 notti, 8 giorni.
Me ne vado via con gli amici di sempre e con Mr #3.
Me ne vado nella città natale di Mr #9, lo psicopatico.
Me ne vado da Mr #13 che ha perso l'interesse e scappo via da Mr #11 che mi ha spezzato il cuore come mai avrei pensato potesse fare...

Me ne vado sola ma leggera come non son stata mai.

Continua il viaggio che riprende nuovamente da zero!

Ciao ciao


venerdì 2 marzo 2012

Mr #8: il compagno di banco

Ieri si è laureato Mr #8, la mia cotta universitaria. E' lui a segnare così la fine di un'era.
Chi di noi non ha mai avuto la cotta per un proprio compagno di classe? E chi di noi non ha mai sperato di essere un giorno la sua compagna di banco?
La mia prima cotta scolastica è stata alle elementari, si chiamava Andrea. Andrea ed io eravamo i più bassi della classe ed eravamo sempre accoppiati in fila per due, era ovvio sarebbe nato un grande amore! Quando lui prese una E in un compito in classe capii per la prima volta che cosa fosse un sentimento: ero dispiaciuta per lui, pensavo a quanto l'avrebbero sgridato a casa e quanto ci sarebbe potuto rimanere male, quasi avrei voluto prenderlo io quel voto... era la mia prima familiarizzazione col concetto di "condivisione".
Poi alle medie c'è stato Davide che divenne compagno di banco fisso per ben sei mesi, alti e bassi della "convivenza" scolastica compresi. Alle superiori ormai ero diventata una sfacciata! E' così che decisi di rendere pubblica la mia cotta per Nicolò sedendomi puntualmente accanto a lui durante le lezioni di francese. Ma siccome non era abbastanza ovvio che mi piacesse condivo il tutto con lunghi sospiri, intensi sorrisi e spudorati "sei proprio bello oggi, ci sediamo vicini anche domani?". Quel Nicolò non mi ha mai guardato, ma mi rincuorava sapere di essere la sua compagna di banco, la unica e sola, più speciale di tutte!
Infine è arrivato Mr #8: la mia cotta universitaria! Siccome non ho vergogna, da quando mi sono accorta della sua esistenza non ci sono volute più di 24 ore perché io lo implorassi di dividere con me il banco il settembre successivo (che in termini post-adolescenziali voleva essere un modo carino per chiedergli di dividere ancora il letto con me al termine dell'estate). Dividere il banco con lui è stata un'esperienza bellissima e a ripensarci è stata pure dolcissima. Trattenersi dal ridere durante le conferenze, chiaccherare durante le lezioni, sgattaiolare via a metà lezione per andare a farsi l'aperitivo da Lele... nulla era cambiato dalle elementari, era la mia cotta e finalmente anche il mio compagno di banco! Avevo l'impressione fossimo fortissimi e la convinzione che nessuna lontananza ci avrebbe mai separato, in fin dei conti saremmo sempre tornati vicini in classe al ritorno dalle vacanze. C'è stato pure un momento in cui credevo che avrei potuto lasciar perdere tutto il mondo esterno pur di essere la sua compagna di banco a vita... c'è stato un momento in cui pensavo lo credesse anche lui... Ma ora Mr #8 si è laureato e finisce così l'era delle cotte scolastiche e con loro tutto quello in cui credevamo e di cui ci illudevamo.
Non ci saranno più "vado a lezione così lo vedo" o "me ne sto a letto tanto lui non c'è"... ora si tratta di responsabilità! Ora l'unica ruota motrice dei miei studi e lavori sarà la mia coscienza personale, non devo impressionare più nessuno... Ora le relazioni si fanno serie... ora non posso più sperare nella complicità tra compagni di classe... ora devo fare l'adulta... ora non posso più parlare di cotta ma di sentimento... ora son cazzi

......... ora sono sola nel mio banco!

Con i migliori auguri al mio Ultimo Compagno di Banco



lunedì 13 febbraio 2012

DISTRAZIONE: Strukul & Vitti per Mila Zago


Ne parlano tutti ormai: la tanto amata Mila Zago ( La ballata di Mila, Matteo Strukul) finalmente entrerà a far parte del mondo fantastico dei personaggi di fumetti.

Il Mattino di Padova: Mila esce dalle parole Vitti la disegna bella e cattiva

un incontro fortunatissimo quello di
MATTEO STRUKUL: scrittore padovano e cofondatore di Sugarpulp
e
ALESSANDRO VITTI: disegnatore della famiglia Marvel e Bonelli
al
PADOVACOMICS di Padova (ex Panstore) al quale i proprietari Moranda e Fede han fatto da testimoni.

Incontro che a noi comuni lettori porterà Mila, che già conserviamo come una Bibbia nello scaffale dei libri, anche in quella libreria sempre in bella vista, quella che noi chiamiamo "totem"... la fottutissima libreria dei fumetti!!!

Red Dread sarà presentata al Mantova Comics di quest'anno (di cui Alessandro Vitti ha disegnato il manifesto) allo stand Lateral Publish e sarà distribuito ad Aprile in tutte le fumetterie.

E NOI FAN CONTIAMO I GIORNI

ci sarà anche una Mila in carne ossa a Mantova... onorata di poter presenziare allo stand... chissà chi è



**qui Strukul (a destra) e Vitti fotografati da DUSTY EYE, un altro nome da non scordare e che riserva per noi amanti dei dread rossi molti regalini...