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venerdì 2 marzo 2012

Mr #8: il compagno di banco

Ieri si è laureato Mr #8, la mia cotta universitaria. E' lui a segnare così la fine di un'era.
Chi di noi non ha mai avuto la cotta per un proprio compagno di classe? E chi di noi non ha mai sperato di essere un giorno la sua compagna di banco?
La mia prima cotta scolastica è stata alle elementari, si chiamava Andrea. Andrea ed io eravamo i più bassi della classe ed eravamo sempre accoppiati in fila per due, era ovvio sarebbe nato un grande amore! Quando lui prese una E in un compito in classe capii per la prima volta che cosa fosse un sentimento: ero dispiaciuta per lui, pensavo a quanto l'avrebbero sgridato a casa e quanto ci sarebbe potuto rimanere male, quasi avrei voluto prenderlo io quel voto... era la mia prima familiarizzazione col concetto di "condivisione".
Poi alle medie c'è stato Davide che divenne compagno di banco fisso per ben sei mesi, alti e bassi della "convivenza" scolastica compresi. Alle superiori ormai ero diventata una sfacciata! E' così che decisi di rendere pubblica la mia cotta per Nicolò sedendomi puntualmente accanto a lui durante le lezioni di francese. Ma siccome non era abbastanza ovvio che mi piacesse condivo il tutto con lunghi sospiri, intensi sorrisi e spudorati "sei proprio bello oggi, ci sediamo vicini anche domani?". Quel Nicolò non mi ha mai guardato, ma mi rincuorava sapere di essere la sua compagna di banco, la unica e sola, più speciale di tutte!
Infine è arrivato Mr #8: la mia cotta universitaria! Siccome non ho vergogna, da quando mi sono accorta della sua esistenza non ci sono volute più di 24 ore perché io lo implorassi di dividere con me il banco il settembre successivo (che in termini post-adolescenziali voleva essere un modo carino per chiedergli di dividere ancora il letto con me al termine dell'estate). Dividere il banco con lui è stata un'esperienza bellissima e a ripensarci è stata pure dolcissima. Trattenersi dal ridere durante le conferenze, chiaccherare durante le lezioni, sgattaiolare via a metà lezione per andare a farsi l'aperitivo da Lele... nulla era cambiato dalle elementari, era la mia cotta e finalmente anche il mio compagno di banco! Avevo l'impressione fossimo fortissimi e la convinzione che nessuna lontananza ci avrebbe mai separato, in fin dei conti saremmo sempre tornati vicini in classe al ritorno dalle vacanze. C'è stato pure un momento in cui credevo che avrei potuto lasciar perdere tutto il mondo esterno pur di essere la sua compagna di banco a vita... c'è stato un momento in cui pensavo lo credesse anche lui... Ma ora Mr #8 si è laureato e finisce così l'era delle cotte scolastiche e con loro tutto quello in cui credevamo e di cui ci illudevamo.
Non ci saranno più "vado a lezione così lo vedo" o "me ne sto a letto tanto lui non c'è"... ora si tratta di responsabilità! Ora l'unica ruota motrice dei miei studi e lavori sarà la mia coscienza personale, non devo impressionare più nessuno... Ora le relazioni si fanno serie... ora non posso più sperare nella complicità tra compagni di classe... ora devo fare l'adulta... ora non posso più parlare di cotta ma di sentimento... ora son cazzi

......... ora sono sola nel mio banco!

Con i migliori auguri al mio Ultimo Compagno di Banco



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